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Ad Alberto Govoni il «Putinati», boccismo ferrarese in lutto per la morte di Willer Piccinelli

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Alberto Govoni, neo acquisto della blasonata Rinascita MP Filtri di Modena, si è aggiudicato il 22° Trofeo Putinati, tradizionale gara regionale organizzata dalla bocciofila Rinascente. Il talento centese, che purtroppo non ha mai militato per società della provincia, ha messo in fila gli oltre 200 iscritti, calcando le corsie di gioco con sicurezza ed eleganza, caratteristiche che fanno di lui uno dei top player della regione Emilia Romagna. Dopo aver brillato nelle eliminatorie, Govoni ha faticato non poco nella semifinale contro il padrone di casa Claudio Paparella, veterano puntista che ha giocato una delle sue migliori partite, mancando per un soffio la clamorosa occasione che gli si era presentata per accedere alla finalissima. In finale, invece, non c’è stato nulla da fare per il solito Maurizio Zanotti, atleta di categoria D dell’Arci Canova Budrio, che ha centrato l’ennesimo podio stagionale. Anche questa volta il bolognese ha venduto cara la pelle, costringendo Govoni ad un risicato 12-10 che ha divertito gli spettatori rimasti presenti dopo 10 ore di gioco. Ottimo quarto posto per il ferrarese Marco Marangoni, bocciatore di origini milanesi che, prossimo alla promozione in B, ha superato le eliminatorie in C, per poi arrendersi proprio a Zanotti. Ha diretto l’arbitro regionale Pedrazzoli, coadiuvato da arbitri di partita del comitato estense. Non c’è sosta nell’attività agonistica estense: oggi (sabato) alle 9 scenderanno in corsia 136 coppie nell’11° Gp Città di Ferrara, gara regionale organizzata dalla bocciofila La Ferrarese di viale Orlando Furioso. Al via anche alcune tra le migliori coppie del Centro Nord: ad esempio gli A1 ascolani Angrilli e Ombrosi, i pistoiesi Russo e Lorenzini, i veronesi d’adozione Mazzoni e Scicchitano, i reggiani Truzzi e Marzocchi.
Il boccismo ferrarese e, in particolare, l’Asd bocciofila La Fontana di Malalbergo, piangono la scomparsa del dirigente e arbitro Willer Piccinelli (nella foto). Se n’è andato a soli 64 anni, sconfitto dalla malattia, lasciando un vuoto incolmabile nella sua bocciofila, il circolo Arci di cui era il factotum sin dall’anno di fondazione, il 2004. Arbitro, prima consigliere e ora vicepresidente della società, responsabile del tesseramento ARCI e FIB, e responsabile tecnico dell’attività sportiva, non ha mai fatto mancare il suo supporto, neanche nei mesi in cui ha lottato strenuamente contro la malattia che l’ha colpito, contribuendo ad organizzare gare e feste sociali. Soltanto 11 mesi fa se n’era andato anche Remo Galletti, ex presidente del circolo, che Piccinelli aveva brillantemente sostituito in attesa dell’insediamento del nuovo consiglio direttivo. Così lo ricorda il neo presidente, Renzo Maestri: «Willer per noi era un grande amico, un insostituibile e competente collaboratore. Lascerà un grande vuoto, ma dovremo continuare, proprio come lui avrebbe voluto. Dovremo continuare ad organizzare manifestazioni sportive e sociali, ricordandoci sempre di lui». Il mondo delle bocce ferraresi si stringe attorno alla famiglia di un dirigente d’altri tempi, volenteroso e competente organizzatore, atleta e arbitro. Che la terra ti sia lieve, Willer, ci mancherai.


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